Questo articolo introduce il video "Dittatura e schiavitù monetaria"
.Lasciamo da parte i vari metodi di diagnosi, perchè se tiriamo fuori le varie classiche battute del "marxismo versus capitalismo" , non si va da nessuna parte, le ideologie, le varie rivoluzioni capitaliste che abbiamo avuto, questi non sono nient'altro che i sintomi del problema, ed è un'analisi errata a cui va incontro il diffamatore di turno che si oppone a qualsiasi evidenza della teoria (che teoria non è, basta avere un minimo di buona volontà per fare una ricerca e raccogliere prove schiaccianti) secondo la quale l'umanità stia andando incontro a un un Governo mondiale, con poteri militari ed economici centralizzati, dunque a un Super Stato Fascista, che ridurrà definitivamente l'umanità in schiavitù, e la spinta finale per arrivare a ciò deve passare attraverso una crisi globale finanziaria.
Il diffamatore sarà comunque un personaggio che fa discorsi populisti o qualunquisti, non verrà mai a sapere o non vuole sapere i dettagli della storia, che poi sono i passaggi più importanti, o magari, più semplicemente è gente che guarda troppa televisione.
La verità deve passare, per essere accettata, attraverso 3 fasi, la 1° è la ridicolizzazione, la 2° è una forte opposizione, la 3° è, finalmente, l'accettazione del fatto...Vero!
Ma ora avventuriamoci nei più profondi, arrugginiti e scricchiolanti ingranaggi del sistema bancario, e domandiamoci: "Come funzionano queste rotelle? Qual'è la mente che ha ideato tutto questo meccanismo diabolico?" E per giungere alle risposte, prendiamo un'esempio emblematico: gli Stati Uniti, ora più che mai al centro del mondo, per essere stato il primo pezzo del domino a cadere, e che il tonfo fragoroso lo dobbiamo ancora udire seguito da tutte le macerie.
L'anno è il 1775, e in America si combatte la guerra d'Indipendenza.
Una delle cause principali per cui le colonie volevano separarsi dall'Inghilterra, era il fatto che re Giorgio III, voleva mantenere il controllo delle colonie d'oltreoceano sotto la sua moneta reale inglese della Banca d'Inghilterra, avendo dichiarato illegale la valuta usata dai coloni che era libera da ogni interesse, dunque non costituiva un debito.
Le colonie, però, riuscirono infine ad ottenere l'indipendenza, quindi ad essere finalmente un Paese non più schiavo dei banchieri, sfortunatamente la guerra contro di essi era appena incominciata.
Arriviamo alla storia recente e cioè all'inizio del 1900.
Gli Stati Uniti, non possedevano una Banca Centrale, e questo era un bene, ma i banchieri, oltre alla scia di uccisioni che si erano lasciati dietro, per conquistare definitivamente il controllo degli Stati Uniti, le provarono tutte.
Un banchiere: JP Morgan, con un'astuta mossa e conoscendo alla perfezione il mondo degli affari, mise in circolo voci incontrollate secondo le quali le banche, non avrebbero più potuto concedere un prestito, e la reazione fu quella sperata: scoppiò il panico fra la folla, e si vide lunghe file di gente davanti agli sportelli bancari per ritirare il prima possibile i risparmi, le stesse code che si sono formate del 2008 con i fallimenti di Fannie Mae e Freddie Mac...
Torniamo a noi, in risposta a ciò i banchieri facevano pressioni sul congresso, affinchè si avesse una Banca Centrale così da non vedere più scene del genere loro dire, e purtroppo ci arrivarono, nel 1913.
A largo della Georgia, sull'isola di Jeckyll, si incontrarono in gran segreto i grandi banchieri come J.D. Rockefeller, Rothchilds, JP Morgan, Wharburgh. La segretezza fu tale, che i partecipanti usarono solo i nomi di battesimo tra di loro, e in quel meeting, in barba al fatto di non essere nemmeno legislatori, firmarono di proprio pugno una legge: la "Federal Reserve act" che dava pieni poteri alla Federal Reserve di emettere moneta, e indebitare così gli Stati Uniti.
Questa legge, poi, la trasmisero al senatore Aldrich, un senatore che fungeva solo da aggancio all'interno del congresso, essendo egli stesso sposato con una Rockefeller.
Aldrich approfittò del pieno periodo natalizio, quando il Congresso era semivuoto, per far approvare questa legge, e sfortunatamente ci riuscì.
Il presidente dell'epoca: Woodrow Wilson, in seguito scriverà con rammarico, di aver gettato in pasto il paese nelle fauci di un sistema creditizio, di aver definitivamente messo in moto il sistema debito, dove pochi si arricchiscono e molti sono costretti a rincorrere il denaro per tutta la vita, e impoverendosi.
Chiunque fu in una posizione tale da avere il potere di indebolire le banche fu ucciso.
Lincoln è stato ucciso per primo, e l'esempio più eclatante è quello di John F. Kennedy. Da notare l'incredibile e vergognoso lavoro di occultamento per nascondere prove che il vero governo che muove i fili non è la politica, ma sono le banche.
Infatti in qualsiasi biografia ufficiale, di John F. Kennedy, non viene minimamente menzionato l'ordine esecutivo 11110, che restituiva al Governo il potere di emettere moneta, e che dopo la sua morte quest'ordine venne dimenticato dal neo presidente Johnson, troverete invece varie frasi che si rifanno al taglio delle tasse.
Kennedy è stato ucciso, senza ombra di dubbio dall'èlite finanziaria.
Stesso discorso vale per Jorg Haider, nel suo programma elettorale, c'era appunto questo, avere il controllo dello Stato sulla moneta, e non è un caso che a distanza di un mese la moglie voleva una 2° autopsia sul corpo del marito.
Ciò che accomuna queste banche, è una fortissima presenza massonica, la stessa presenza che influenza il mondo dell'informazione, della politica, della religione e compongono la tavola rotonda del potere globale.
Questa tavola rotonda è formata da organizzazioni mondiali che non sono coperte dai media, e sono organizzazioni come la Bilderbergh, la Commissione Trilaterale, il Consiglio sulle relazioni estere, il Consiglio Regio sugli affari internazionali, e molti altri...
Sono queste le organizzazioni dell'èlite corporativa bancaria che muove i fili del pianeta e hanno tutte un'unico obbiettivo: istituire un unico governo mondiale.
Stefano Serzanti – aotysday
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