Cronache dall'esilio di Roberto Nicoletti
Mi ha colpito questa frase:
“Ora lasciatemi dare un’occhiata all’estero, in Israele dove si è scoperto che cosa hanno fatto i soldati di quel paese a Gaza”
Inevitabilmente quando agli occhi della gente compare il bambino martoriato dalle azioni militari israeliane tutto passa in secondo piano.
Hamas,Hezbollah,la scimmia iraniana,le twin towers.
Ciò che conta è quel piccolo innocente, non più i razzi sparati sulle città israeliane dal padre e dai fratelli del piccolo innocente che hanno tolto la vita ad altri piccoli innocenti.
Allora scendono in piazza i pasciuti occidentali affranti nelle loro miserande coscienze con Kefiah in testa e bandiere di Israele bruciate, avessi mai visto una sola manifestazione con una bandiera palestinese alle fiamme.
I difensori d’ufficio si sprecano che con le mani in pasta,propongono non meglio definite azioni diplomatiche,l’idiota di Bertinotti, il parolaio rosso, che torna con la solfa delle operazioni di polizia internazionale.
I palestinesi sono gli autentici ostaggi e le vittime del terrorismo palestinese e libanese pagato da Siriani e Iraniani e quel bambino è la vittima innocente di questo delirio di missili sulle città israeliane che vuole impedire a tutti i costi ogni processo di pace.
E’ bastato l’inizio di un negoziato Israelo Siriano perchè ogni tregua andasse in frantumi.
Gli eroi mascherati e i martiri che si fanno saltare nei mercati e nelle strade visto che una guerra a viso aperto non l’hanno mai sostenuta nella loro sporca storia accumulano armi nelle scuole,nelle moschee,nelle abitazioni private in una continuità abitativa che soltanto la moderazione di uno stato democratico come Israele ha impedito di trasformare nell’olocausto che essi sperano e vogliono.
Quando in troppi capiranno che Israele è l’unico baluardo civile alla barbarie islamica in quella zona del mondo forse sarà troppo tardi,ma fino a quel momento il Popolo di Davide venderà cara,carissima la pelle e io sarò con loro.
Come sempre.
“Ora lasciatemi dare un’occhiata all’estero, in Israele dove si è scoperto che cosa hanno fatto i soldati di quel paese a Gaza”
Inevitabilmente quando agli occhi della gente compare il bambino martoriato dalle azioni militari israeliane tutto passa in secondo piano.
Hamas,Hezbollah,la scimmia iraniana,le twin towers.
Ciò che conta è quel piccolo innocente, non più i razzi sparati sulle città israeliane dal padre e dai fratelli del piccolo innocente che hanno tolto la vita ad altri piccoli innocenti.
Allora scendono in piazza i pasciuti occidentali affranti nelle loro miserande coscienze con Kefiah in testa e bandiere di Israele bruciate, avessi mai visto una sola manifestazione con una bandiera palestinese alle fiamme.
I difensori d’ufficio si sprecano che con le mani in pasta,propongono non meglio definite azioni diplomatiche,l’idiota di Bertinotti, il parolaio rosso, che torna con la solfa delle operazioni di polizia internazionale.
I palestinesi sono gli autentici ostaggi e le vittime del terrorismo palestinese e libanese pagato da Siriani e Iraniani e quel bambino è la vittima innocente di questo delirio di missili sulle città israeliane che vuole impedire a tutti i costi ogni processo di pace.
E’ bastato l’inizio di un negoziato Israelo Siriano perchè ogni tregua andasse in frantumi.
Gli eroi mascherati e i martiri che si fanno saltare nei mercati e nelle strade visto che una guerra a viso aperto non l’hanno mai sostenuta nella loro sporca storia accumulano armi nelle scuole,nelle moschee,nelle abitazioni private in una continuità abitativa che soltanto la moderazione di uno stato democratico come Israele ha impedito di trasformare nell’olocausto che essi sperano e vogliono.
Quando in troppi capiranno che Israele è l’unico baluardo civile alla barbarie islamica in quella zona del mondo forse sarà troppo tardi,ma fino a quel momento il Popolo di Davide venderà cara,carissima la pelle e io sarò con loro.
Come sempre.
Lelia Rodenghi
Questa volta mi sento in dovere di controbattere alla missiva della signora Lelia Rodenghi.
RispondiEliminaNon penso che la signora Lelia Rodenghi sia dello stesso pensiero se sapesse tutta la storia, la VERA storia di un secolo dello stato israeliano, o meglio, sionista: quella che non raccontano a scuola, che non verrà mai raccontata da nessun telegiornale o carta stampata di tutto il mondo, perlomeno, del blocco dell' informazione occidentale.
Avendo dichiarazioni ufficiali che percorrono 100 anni sia da parte delle vittime, ma soprattutto anche dalla voce dei carnefici sionisti.
Infatti è un secolo,
esattamente da quando ci fu, alla fine dell' 800, la riunione a Vienna dei più importanti esponenti sionisti d'Europa, essi dovevano decidere un nuovo insediamento per il popolo ebraico (giudei e sionisti) e quale miglior posto se non quello ATTUALE?
Eh si, avete letto bene e questo succedeva alla FINE DELL'800, già allora avevano scelto uno stato d'Israele, poi fa molto comodo usare la scusa della shoah e avendo anche dalla loro parte tutti i media occidentali, ma non si può assolutamente giustificare un SECOLO DI PULIZIA ETNICA NEI CONFRONTI DEL POPOLO PALESTINESE, che a loro volta come qualsiasi popolo che viene IMMOTIVATAMENTE AGGREDITO da un popolo il quale ha dato accoglienza, dovrebbe reagire anche se c'è poco o nulla da fare quando i palestinesi si devono scavare i buchi sottoterra per farci passare un kalashnikov mentre i sionisti possono contare su tutta l'artiglieria come i carri armati ed elicotteri gentilmente concessi dagli Stati Uniti. Questo è tutto per il momento, se si vuole capire bene cosa sta facendo Israele (l'unico paese di quella zona a possedere armamenti nucleare) consiglio a tutti quanti i video di Paolo Barnard "palestina-Israele: capire il torto" molto istruttivi se si vuole aprire gli occhi e guardare oltre la cortina fumogena creata ad hoc dai giornali e dai tg di tutto il mondo, o se no potete andarvi a vedere qualche conferenza sottotitolata in italiano di Noam Chomsky. Le risposte a tutte le vostre domande ci sono basta cercarle.
E' inutile dire che chi sta con Israele, come i gatekeeper Travaglio, Grillo (veri e proprio cani da guardia del sistema), e a favore anche della politica imperialista USA, è pro guerra in Ira, in Iran e in Afghanistan, in Pakistan,
quindi è (a causa di un'informazione ufficiale che non esiste) inconsapevole di stare dalla parte dell'oppressione dei popoli.
Saluti