Egr. sig. Direttore,
eccomi qui dopo un periodo di silenzio a scrivere ancora un mio pensiero su quello che ho letto sul vs. giornale in questi giorni.
Prima una precisazione sul fatto che sono ancora in attesa che qualcuno “che ha deciso” si degni di rispondere in merito al mio quesito sull’intitolazione dell’Aula Magna a Santo Zerla. Sono sempre in attesa di capire come è andata la vicenda, anche se ormai penso di aver capito……… “il lupo perde il pelo ma non il vizio” . Certo che fa specie il fatto che non sia abbia il coraggio di dire le cose come stanno.
Veniamo a noi.
L’articolo del sig. D’Auria seppure, secondo me, è di assoluta inutilità se non per il fatto che ha fatto capire quanti problemi e incongruenze ci siano nel partito o gruppo che guida. Non capisco perché queste cose non siano chiarite a livello di organi di partito. Come si può denigrare una persona che lui stesso ha posto a capo di una coalizione per guidare il paese? Mi domando, vi domando e domando a te D’Auria COSA SAREBBE SUCCESSO SE AVESTE VINTO LE ELEZIONI? In che mani sarebbe finito il Comune? Quali conseguenze avrebbe portato questa diatriba? Io credo che se la Dott.ssa Casari, non rappresenta più la linea del partito è giusto che venga fatta una comunicazione ufficiale al Consiglio Comunale e ai cittadini nel quale si dice chiaramente che non vi rappresenta, magari se potete aggiungete anche i motivi di questa posizione, se può rimanere in consiglio lo fa solo come indipendente (ammesso che sia ammissibile). E voi continuate con il rappresentante della Lega quale unico interlocutore per il vs. gruppo.
La cosa interessante dell’articolo D’Auria però è stata la molteplicità di “commenti” che ne sono seguiti e che in parte mi coinvolgono direttamente, in modo particolare quelli di un “Anonimo” che ha scritto un paio di volte.
L’amico parla di “filo conduttore” polita locale soft collegando i miei articoli “Cimiteri” e “Santo Zerla”. Premesso che non c’è niente che li colleghi con i discorsi dei DS, i miei interventi erano rivolti proprio a cercare di portare le discussioni su temi reali che stanno a cuore alla gente comune e che possono essere di facile soluzione con il buon senso, perché è comunque con le piccole azioni che si possono muovere “forse” le grandi cose. Personalmente penso che i problemi da te citati -tipo Gefran- siano assolutamente più importanti dei miei ma che difficilmente ne tu ne io possiamo da soli risolvere e, comunque, dipendono da situazioni che coinvolgono l’economia nazionale se non mondiale. Potremmo discutere per giorni interi sulle cause di questa recessione, se non sia per esempio “voluta” da qualcuno che tira le fila dell’economia mondiale per sistemare i conti delle proprie società. Sai, stiamo parlando di società storiche che prima della crisi sembravano degli imperi e che dalla mattina alla sera sono diventate delle nullità e che qualcuno a quel prezzo se le è comprate “costo zero” e ha scaricato sulla società tutti gli oneri e i debiti. Si sono “liberati” di migliaia di lavoratori senza che nessuno sindacati compresi potesse dire qualcosa o potesse fare ostruzione, solo qualche iniziativa personale in un mare di grandi problemi sociali. Sai, per parlare della Gefran, anche in passato ha vissuto dei grandi problemi, e i lavoratori sanno bene quali sacrifici hanno dovuto sopportare. Se non ricordo male, correggetemi se sbaglio, mi sembra che per superare una crisi del settore qualche anno fa sono stati tramutati parte del TFR in azioni della società ceduto a prezzi scontati sul prezzo di listino, non mi sembra ci siano state delle sollevazioni popolari, perché l’alternativa era ancor peggiore.
Comunque Provaglio per queste cose è famosa. Non so quanti anni hai ma vorrei ricordarti il caso della CMP che: grazie all’intransigenza di certe persone che difendevano i lavoratori, una fabbrica, invece di poter sviluppare il proprio lavoro, si è vista “abbattere” un capannone con tanto di carabinieri presenti e questo per non consentire una deroga al Piano Regolatore che veniva sanata con una congrua multa. Quindi se aspetti che l’Amministrazione faccia qualcosa in questo campo “campa cavallo” perché le facce sono nuove ma qualcuno dietro che tira le fila è sempre dietro l’angolo.
Hai sollevato l’argomento finanze del Comune prosciugate. Al riguardo vorrei sottoporti un quesito che anche tu avanzi a proposito di AGS. Ho per esempio visto che in alcune delibere di Giunta venivano affidati dei lavori, magari piccoli, alla AGS in “economia” termine tecnico che, per chi non lo sapesse, vuol dire “fai il lavoro, dimmi quante ore hai impiegato e ti pago in base al costo orario convenzionato”; non mi sembra che sia un comportamento manageriale. Infatti l’azienda non ha alcun stimolo a finire prima il lavoro tanto è pagata a consuntivo e poco importa se il lavoro si poteva fare risparmiando 10 ore. Sai 10 ore qui 10 ore là alla fine sono soldi che si potrebbero impiegare altrove. Sicuramente qualcuno potrà obbiettare che non conosco tutta la situazione e che parlo a vanvera, però se sbaglio qualcuno mi corregga. Il mio, come nel caso del problema “Zerla” o “Cimitero”, è solo un modo per far uscire problemi quotidiani che sono quelli che la gente sente sulla sua pelle e che amministratori coscienziosi avrebbero il dovere di avere a cuore, per essere vicini ai loro elettori.
Poi, sai, esiste sempre il detto “chiedere è lecito rispondere è cortesia”.
Non so se sono riuscito a far capire quello che dentro di me sento e che tante volte vorrei poter gridare al mondo intero, perché ognuno nella propria vita deve affrontare tante situazioni e tanti problemi e vorrebbe che le cose fossero sempre belle pulite solari facile e di gradimento a tutti, ma purtroppo la realtà non è questa e, credimi, te lo racconta uno che senza fare alcuna recriminazione è da oltre un anno che non ha uno stipendio fisso, lasciato libero dalla sera alla mattina da…… chissà che cosa!
Grazie Direttore per lo spazio che mi concedi e sappi che se anche non scrivo leggo sempre i vostri articoli e commenti con attenzione e voglia di sentirmi partecipe.
Alberto
che sermone...che palle......talmente pesante da leggere. Ma non potete pubblicare qualcosa di più divertente?
RispondiEliminaCiao a tutti.
Sig. Alberto, ormai la vedo partecipe di diversi articoli e, come ho sottolineato in alcuni commenti, non ritengo che siano inutili gli argomenti esposti, come quello esposto dei DS estinti o meno. Tutto è utile affinchè comporti di unire noi tutti cittadini di provaglio in tutte le vicende che il comune stesso vive.
RispondiEliminaReputo del tutto utili anche l'articolo del Sig. d'Auria, perchè, come Lei ha fatto per il cimitero o per la famosa sala civica, ha esposto una doppia problematica.
La prima dovuta ad una correzione di una menzione errata in consiglio, la seconda, portando alla luce problemi di partito che lei stesso ha notato.
La diatriba sembra cominciare da dopo le elezioni. Ieri curiosando sul sito del comune ho trovato il link con un'articolo che citava proprio il problema.
Quest'estate tra bacheche e affissioni varie ho visto una sorta di continuazione della stessa, ma ho visto anche nella bacheca del Pdl una pubblica lettera firmata dal Sig. d'Auria dove comunicava al consiglio che la Sig.Ra Casari non parlava a nome del Pdl. Correggetemi se sbaglio.
Quindi più che definire pubblico in consiglio, non so cosa si possa fare.
Su cosa sarebbe successo in caso di elezioni vinte dal PDL e Lega e quindi dalla Sig.ra Casari? Non saprei, però io, nonostante sia simpatizzante PDL ho votato, orgogliosamente, per Comunità Provagliese per colpa della figura scelta del candidato sindaco (e come me la pensano molte persone, fra cui Lei, mi sembra di ricordare in un commento).
Comunque non devo e non voglio entrare nel merito. Sicuramente nel partito è successo qualcosa e spero che ora il coordinatore inizi a muovere i primi passi verso una politica con idee, opinioni costruttive, non offensive e che porti al paese, per il paese la voce del popolo, perche senza il consenso del popolo, difficilmente ci potrà essere un cambiamento.
Mi trova d'accordo sulla situazione Gefran. Come detto in un altro commento, la Gefran, come centinaia di altre aziende bresciane, italiane e mondiali, subisce quello che è la cosneguenza di questa enorme crisi che si è abbattuta sul mercato mondiale. Il mercato registra un -40 % rispetto l'anno precedente sia in termine di ordini, che di volume d'affari. Ciò comporta che aziende sane si sono permesse di rimanere a galla. Le altre tentano di restare con gli unici strumenti a disposizione (CIG, tagli del personale ecc ecc). Sciuramente un comune come Provaglio, e con la sua situazione economica, non può permettersi alcun intervento di sostenimento. Cosi come ho gia spiegato sempre nello stesso commento, che non può effettuare alcuna riduzione di tributi locali, in quanto le casse sono fuori dal limite e lo stesso patto di stabilità richiede massima attenzione.
Questione AGS non ne parlo. Non ho ancora visto uno stralcio di programmazione almeno triennale, quindi mi chiedo fino a che punto andremo avanti con questa società che va avanti con perdite sempre coperte dalla cassa comunale.
Spero sia gradito il mio commento.
Cordialmente
Massimo
Ciao Alberto, sono il famigerato anonimo a cui fai riferimento sul tuo articolo.
RispondiEliminaI miei vari commenti, postati, non volevano mistificare il fatto che problemi come la dedica a Santo Zerla e quelli del cimitero siano situazioni banali; anzi dal punto di vista morale e democratico, il primo, oltre tutto, descrive in ampia misura lo stato attuale di come a Provaglio d'Iseo è vissuta da venti anni a questa parte la cosa pubblica.
Come hai già detto tu! Nessuno ufficialmente ti ha ancora risposto! Ed è una cosa scandalosa! Visto e considerato che questo solo in via teorica è un organo d'informazione indipendente, poiché di fatto, e lo sappiamo tutti, è l'organo di informazione ufficiale della civica di maggioranza.(ndr: Se pur lui voglia sembrare indipendente e obbiettivo, voglio sempre ricordare ai lettori che il Direttore del "Il Provagliese" oltre ad essere il figlio dell'ex sindaco di tre mandati della civica è stato anche supporter della stessa lista civica nella passata campagna elettorale, di fatti nell'opuscolo di presentazione della stessa, era indicato come uno degli studenti supporter! O sbaglio?!)
Il perché del filo conduttore tra il tuo articolo e quello di D'Auria, anche se tu probabilmente non lo potevi sapere, è semplice e sottile, dal mio punto di vista, ed è la risposta alla tua domanda, sulla dedica alla aula magna proprio all'ex segretario dei DS (Vedi i miei tre commenti al tuo primo articolo su Dedica a Santo Zerla).
Per quanto riguarda la politica territoriale soft, è fatto assodato, che in questo giornale ma in generale, in tutto il paese la maggioranza venga sempre e solo criticata per delle situazioni marginali e mai per temi molto più importanti, quasi ci sia un muro di omertà!
Non si parla di come sono stati spesi i laudi proventi della discarica, ad esempio. Probabilmente e giustamente perché ormai sono andati! Ma riflettere non sarebbe male per non commettere altri errori!
Non si parla più, delle indagini ambientali mancanti (Di quelle svolte da organi indipendenti non dalla controllata COGEME), proprio sulla discarica (Vedi Indagine di inizio maggio a seguito dello scandalo delle tangenti sulle discariche del Sig. Chiesa).
Quando intendo parlare dei problemi della GEFRAN, lo so anche io che il comune non è il soggetto adatto per risolvere tale problematica.
O voluto prendere l'esempio dei dipendenti della Gefran per accumularlo alle tante persone che in questo momento hanno lo stesso problema e per valutare il fatto che un comune all'onere e il dovere di affrontare finanziariamente e socialmente problematiche del genere.
Soprattutto una giunta di maggioranza come la nostra che si dice finanziariamente virtuosa e che ha fatto dell'aumento demografico (Più popolazione, più contribenti, più tasse e più entrate), il suo cavallo di battaglia, senza pensare che dietro ad una politica del genere ci devono essere più servizi e se le cose vanno male, per cui tanti contribuenti restano senza posti di lavoro e non ci possono essere più entrate il tuo modello è già andato a farsi benedire se tu "maggioranza" non hai in alcun modo accumulato finanze per arginare tali problematiche.
Massimo dice che guardo il bicchiere mezzo vuoto! A me piace guardare le cose con obbiettività e mi piacerebbe che tutte le persone a Provaglio aprissero gli occhi! Forse ci accorgeremo che tutti questi problemi con un altro modo di fare politica potrebbero essere risolti!
Il mio guardare il bicchiere mezzo pieno era riferito agli articoli che vengono scritti e presentati.
RispondiEliminaPenso che ogni articolo è importante per unire i nostri pensieri e dare vita ad una voce che in tutti questi anni è rimasta sepolta.
Credo e spero che questi articoli possano sempre più addentrarsi in questioni importanti come quelle citate sia da lei, che da altri anonimi o pseudo anonimi.
E mi sembra che sempur di piccola entita, questi articoli ci stanno aiutando.
si diceva che era un giornale di sinistra o della maggioranza....
il giornale è libero...libero di chi vuole pubblicare articoli e di chi vuole commentare, non lasciamo perdere questa occasione.
PEr ora ho visto che il Sig. Alberto e d'Auria hanno cominciato.
Magari un giorno lo farò anche io, ma vedo sempre meno la presenza di alcuni articoli e questo è solo che un bene.
Cordialmente
Massimo