La sicurezza a Provaglio è sempre a me stata cara. E' un argomento sul quale ho argomentato e discusso, che ho vivacizzato con proposte e …..... sul quale si è fatta ironia. Ma non demordo: la sicurezza e la legalità a Provaglio, nel mio paese, saranno per me due problemi prioritari.
Ricordo ancora il laconico commento di un consigliere di maggioranza, forse era anche capogruppo di maggioranza, ma questo è irrilevante in quanto nessuno dei presenti ebbe qualcosa da aggiungere o criticare, che a fronte di una mia pubblica richiesta di incisivi interventi sul fronte della sicurezza, ironizzò sui fatti ed asserì che a Provaglio non c'erano problemi. A Provaglio le statistiche davano i fatti delittuosi sotto la media, perciò, perché preoccuparsi?.
Che magra consolazione per coloro che erano stati, e che in tempi successivi sono stati toccati, da delinquenti che non rispettano le regole della civile convivenza.
Sì, perché furti negli appartamenti e nei negozi, tentativi di violenza sessuale, lo spaccio della droga ed altro, se sono sotto la media, non hanno rilevanza. Chissà se sono dello stesso parere coloro che li hanno subiti e sono stati vittime di delinquenti.
Nella provincia in generale ed in buona parte del circondario le varie amministrazioni comunali si sono attivate consorziandosi con servizi di vigilanza di vario tipo. Di contro, a Provaglio i nostri cari amministratori e come tali identifico sia la maggioranza che la minoranza, che è complice con il suo silenzio, si crogiolano nel dato statistico che la media ci deve far dormire sonni tranquilli e mancano, in senso assoluto, di una programmazione sulle politiche di sicurezza urbana.
Il presidio del territorio è un optional, la Polizia municipale è, con orgoglio della Lega, impegnata a raccogliere i volantini del PD distribuiti negli uffici comunali.
Sì, cari amministratori, dormite pure tranquillamente!
Le proposte:
ampliamento degli organici della Polizia municipale e/o impegno delle forze in organico per il presidio del territorio distogliendo gli Agenti da futili lavori amministrativi;
investimenti sulla videosorveglianza;
elaborazione della fattibilità di un piano sicurezza che veda operare sul territorio istituti di vigilanza privati;
convenzione con i comuni limitrofi per coordinare un piano di sicurezza;
richiesta alla provincia di coordinare il servizio di vigilanza con l'apporto della Polizia provinciale.
La convinzione che la sicurezza dei nostri concittadini debba essere garantita solo ed esclusivamente dallo Stato e dalle Forze dell'Ordine è il comodo alibi dietro il quale buona parte dei politici locali si nasconde per la paura di affrontare e risolvere un problema che, in alcuni casi, presuppone l'uso di modi e maniere forti e decise.
La solidarietà e l'indulgenza è il burqa con il quale in tanti, con il fine di raccogliere consensi e voti, lasciano allo sbaraglio cittadini onesti e rispettosi delle regole del vivere comune. Se sostieni il contrario sei uno spacciatore di odio ed un mercante di paure.
A Provaglio abbiamo avuto la nostra prima rapina, almeno non mi ricordo che ce ne siano state altre in precedenza. Se la memoria mi tradisce, chiedo venia.
Un commerciante ferito con arma da taglio e ricoverato in ospedale, la moglie in stato di choc.
Tranquilli concittadini, siamo sotto la media.
Aspettiamo, per intervenire, che ci scappi il morto.
Franco d'Auria