mercoledì 8 dicembre 2010

Caso Yara; sbatti il mostro in prima pagina

Gentile Redazione, invio un articolo per contribuire alla riflessione su temi cha hanno bisogno di essere approfonditi evitando allarmismi, isterismi e superficialità.


Grazie per l’attenzione.


Giancarlo Onger


"Di fronte all’orrore per una bambina scomparsa e probabilmente rapita, con quel che ne consegue in questi casi, abbiamo assistito all’ennesima caccia all’immigrato. Dicono che sia stata una trascrizione mal fatta, ma la verità è che tutti, magistrati, media, popolo padano, cercavano il mostro nordafricano da sbattere in prima pagina. Come assassino di una Yara Gambirasio, la nuova Milena Sutter della quale per fortuna non si conosce ancora la sorte, fin dall’inizio, non si è cercato un “biondino dalla spider rossa” ma un nordafricano con i calli alle mani. E’ dunque come se quella trascrizione mal fatta fosse stata una sorta di “profezia che si autoavvera” per milioni di razzisti padani ed italiani che, ogni volta che viene commesso un crimine, spera ardentemente e si autoconvince che questo sia stato commesso dalla rappresentazione dei loro pregiudizi, un perfido immigrato, un corpo estraneo impiantato in una società sana e che può pertanto essere espiantato facilmente."


di Gennaro Carotenuto


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