sabato 21 gennaio 2012

Replica al Sign. Bianchi


Si riporta la replica all'intervento che trovate cliccando qui.

La sua risposta è una testimonianza dello stato confusionale in cui versa il movimento padano. Ma andiamo con ordine.

  1. Ha detto della faziosità della prima parte della mia comunicazione. Peccato che sia stato smentito dal voto salva Cosentino a cui è seguita la fatwa , termine che indica genericamente un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico, nei confronti dell’on. le Maroni che si è permesso di dissentire dal voto della Lega. Ora la pace (sic!) è tornata, ma il capogruppo alla Camera, on. le Reguzzoni, è stato sostituito. Chissà perché!
  2. Curiosa è anche l’interpretazione del “tanto da fare sulle pensioni”. Da una semplice enunciazione ha attribuito al PD la volontà di massacrare le pensioni. Volendo essere obiettivi si può leggere cosa ne pensa il nostro partito a livello nazionale.
  3. Il commento alla parte finale è imbarazzante. L’invito a ricercare i ladri nel PD significa non aver letto quanto scritto nella mia lettera che per comodità del lettore riporto integralmente: 

“… E diciamoci, una buona volta, che quando un politico o un cittadino qualsiasi, ruba e/ o corrompe, entra nel novero dei disonesti e non dei furbi, cessando di appartenere alla sinistra, al centro o alla destra. E, fatto salvo il principio garantista, se viene condannato non deve più mettere piede nei luoghi di rappresentanza istituzionale, dai Consigli comunali al Parlamento”.

Sono consapevole che i disonesti non si annidano solo in alcuni partiti, ma questi sono una categoria trasversale. Alla fine non mi resta che chiedermi chi sono i faziosi, lasciando la risposta ai lettori.

Grazie per l’attenzione.

Il Coordinatore di Circol
Giovanni (Claudio) Marchina
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