La necessità di riportare al centro del dibattito dei temi - dei temi veri, contemporanei e stringenti - e delle riflessioni concrete ha spinto un gruppo di ragazzi e di ragazze, di uomini e donne, a incontrarsi e a ragionare insieme.
Da qui e da queste valutazioni è nata l'idea di una Associazione che potesse rianimare il dibattito civile nelle zone in cui viviamo. "Laboratorio Polis" ha origine per questo. Con un nome semplice che dà chiara immagine di quello che si vuole fare.
Un laboratorio attraverso il quale si guarda a questi anni come una sfida da affrontare a schiena dritta e con il cuore alto e non a un pericoloso mantello che scende a coprire le rassicuranti abitudini di un mondo ormai passato che non ritornerà.
Dopo avere organizzato serate di formazione e momenti di confronto, non possiamo essere insensibili di fronte all'esigenza di cambiamento, di rinnovamento nelle idee, nella progettualità e nei comportamenti. Il grido più forte non proviene dalla politica, ma dalla società civile.
Anche in ambito comunale dobbiamo cercare di dare nuove risposte ai bisogni sempre nuovi e crescenti di una comunità in continua evoluzione.
Il nostro percorso finora non è stato semplice, anzi è stato accidentato perché abbiamo cercato il dialogo con molte persone tenendo come punto fermo la trasparenza dei metodi e la centralità delle idee e non sempre le risposte sono state positive, coerenti e lineari. Ma per fortuna non è stato sempre così…
In quanto gruppo di persone attive all'interno dell'associazione e insieme a tutte le numerose e nuove che si sono avvicinate al nostro Progetto e al nostro pensiero, abbiamo deciso di dare il nostro contributo dando vita ad un soggetto politico per le prossime elezioni comunali per cercare di dare risposte concrete ai concittadini. Siamo un gruppo composto maggiormente da giovani ma anche da persone di esperienza e di comprovate competenze; il nostro impegno non è partitico, ma civico. Rifuggiamo dalle logiche della politica come strumento della promozione del singolo: vogliamo contribuire a migliorare le condizioni di vita ed il benessere di ogni Provagliese.
Il nostro impegno è legato alle esigenze di alcune categorie sociali: studenti, precari, lavoratori, imprenditori, anziani. Alle esigenze delle famiglie, delle giovani coppie che hanno meno stabilità economico-lavorativa e si trovano a dover fronteggiare problematiche quali: crescere i figli, educarli, fornire loro una possibilità di studio.
Andare incontro a situazioni reali quali la grave disoccupazione della fascia d'età 15-29 anni: in questa fascia d’età, infatti, ci sono anche molti giovani che, per scarsità di risorse economiche non hanno potuto frequentare l'università e/o fare esperienze professionalizzanti oggi molto richieste nel mondo del lavoro.
Ci interfacciamo a quella fascia di cittadini che crede che cambiare serva a migliorare la vita di tutti. Ma ci rivolgiamo anche a quella fascia di popolazione che, nella quotidianità, tornata a casa stanca dal lavoro, poi non esce di casa perché sfiduciata: dobbiamo ridare un motivo per tornare a partecipare a tutti coloro che non assecondano la logica del partecipare per avere esclusivamente un tornaconto personale.
Attraverso alcune scelte mirate, senza pesare troppo sui bilanci disossati dalla crisi economica, si possono agevolare le categorie di cui abbiamo fatto cenno.
Ci avvarremo anche delle nuove tecnologie che possono tornare molto utili per creare un filo diretto tra i cittadini e "il comune" a beneficio di tutta la collettività. Dobbiamo essere curiosi il tanto che basta ad andare oltre i problemi, oltre la critica sterile e strumentale. Essere aperti verso il mondo e verso la diversità come arricchimento: dobbiamo essere gli artefici del cambiamento e del nostro futuro.
C'è bisogno dell'apporto di tutti coloro che pensano e vogliono darsi da fare per cambiare, differentemente da chi vuole mantenere lo status quo delle cose. C’è bisogno di tutti coloro che coltivano ottimismo e fiducia nel futuro. Anche a Provaglio, Provezze e Fantecolo fare tutto questo è qualcosa di possibile, di realizzabile. Noi ci crediamo.
Per capire meglio l’identità di questo nostro nuovo soggetto politico abbiamo cercato di riassumere alcuni elementi nei quali ci riconosciamo:
- Uno stile sobrio: semplicità e sobrietà sono fattori che ci distinguono. Gli sfarzi e i gonfaloni li lasciamoli a chi punta sull’apparire e non alla sostanza.
- L’attenzione alle persone: la Persona dev’essere al centro del nostro operare. Non accettiamo compromessi con ingiustizie sociali e furberie varie.
- L’attenzione all’ambiente, al territorio e allo stile di vita sostenibile. Troppo volte sentiamo parlare troppa gente di temi come l’ecologia, del biologico e dell’equo e solidale ma solo pochi sono coerenti con queste scelte.
- La formazione: le competenze non si acquisiscono attraverso l’elezione. Si diventa amministratori attraverso un cammino di formazione continuo e, soprattutto, prestando attenzione alle indicazioni dei cittadini.
- Diamo risalto ai valori in cui crediamo, esprimiamoli e facciamoli conoscere e testimoniandoli con i fatti. Su questi non si discute.
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare gli stessi errori"
Ma ci siamo posti anche degli obiettivi da raggiungere:
Analizzare e capire la situazione finanziaria: crediamo nell’etica e nella trasparenza e il bilancio va fatto conoscere ai cittadini rendendoli partecipi delle decisioni da intraprendere.
Elaborare nuove idee, confrontarci su queste, cercare progetti che potremmo adottare anche a Provaglio per non rischiare di rimanere immobili aspettando finanziamenti e soldi che difficilmente ‘cadranno’ dal cielo.
Lavoro, giovani, famiglia, anziani, cultura e sport: sono le sfide e le priorità che dobbiamo e vogliamo affrontare. Ci vogliamo occupare delle persone in condizione di difficoltà, di aiuti alle famiglie, e fare tutto quanto è di competenza ad una amministrazione per facilitare la ricerca di un impiego ai proprio cittadini. Ma anche creare opportunità di incontro e di scambio tra i cittadini stessi.
Sulla base di questo “manifesto politico” offriamo alla cittadinanza la nostra passione, il nostro impegno, la nostra determinazione, la nostra fiducia nel futuro. E proponiamo la candidatura a Sindaco di
Vincenzo Simonini detto Enzo
"Ho deciso di accettare questa sfida perché ci sono momenti in cui è necessario avere il coraggio di prendere decisioni impegnative, assumendosi le proprie responsabilità e accettandone i rischi. La mia squadra e io guardiamo ad un paese a misura di tutti che non lasci indietro nessuno e dove il valore della Persona è al centro dei nostri interessi”
Sono nato nel 1967 a Iseo e vivo da sempre a Provaglio. Con Sara mi sono sposato nel 1990 e ho 4 figli: Andrea (23), Nicola (21), Stefano (17) e Valentina (9). Diplomato con maturità magistrale, lavoro dal 1987 presso la Gefran SPA dove ricopro il ruolo di responsabile sicurezza e ambiente degli stabilimenti di Provaglio. Negli anni 90 sono stato presidente della cooperativa “Solidarietà Provagliese” e ho ricoperto il ruolo di Assessore ai Servizi Sociali nel nostro comune dal 2004 al 2009. Nel 2005 insieme ad alcuni amici abbiamo dato vita al Gruppo di acquisto solidale (GAS) Franciacorta. Da sempre sensibile ai temi sociali, con la mia famiglia, ho condiviso esperienze di affido di minori in difficoltà. Attualmente sono responsabile nazionale dell’associazione laica “Fraternità Don L.M. Palazzolo” legata alla Congregazione delle Suore delle Poverelle.
Enzo
Come prima azione che
riteniamo sia fortemente simbolica che sostanziale abbiamo deciso di aderire
alla Carta di Pisa e – se vincessimo le
elezioni – sottoscriveremo l’adesione del Comune ad AvvisoPubblico (link avvisopubblico).
La carta di Pisa è un CODICE
ETICO elaborato appunto dall’Associazione AvvisoPubblico che fornisce
alcune precise indicazioni agli amministratori locali su una serie di questioni
specifiche, tra le quali: la trasparenza, il conflitto di interessi, il
finanziamento dell’attività politica, le nomine in enti e società pubbliche e i
rapporti con l’autorità giudiziaria.
Ci
auguriamo che ogni forza politica che concorrerà alle prossime elezioni faccia
altrettanto!
Se hai letto fino a qui ti chiediamo un ulteriore sforzo: