giovedì 5 febbraio 2009

Campagna elettorale 2.0: il dibattito politico è online

Da alcune settimane è iniziata la campagna elettorale ma, per la prima volta, con modalità completamente diverse dal solito. Il confronto tra le liste candidate alle elezioni comunali di Provaglio d'Iseo si è infatti acceso online e, in particolare, su Facebook.

Per testare l'utilità di questo nuovo strumento, nonché per verificare la reale capacità delle liste entrate in campo di utilizzarlo propriamente, ho posto a tutte la stessa domanda che riporto qua sotto, assieme alle risposte (per ora, la mia domanda è stata cancellata dal gruppo PDL-Lega Nord che, quindi, non mi ha dato alcuna risposta). I rispettivi gruppi di discussione su Facebook li trovate qui: Comunità Provagliese, Lista Civica. Agli stessi indirizzi troverete anche molte altre discussioni su temi differenti.
A voi i commenti sul grado di fumosità o, al contrario, sulla consistenza e concretezza delle risposte che ho ricevuto e dei dibattiti in corso online.

Dario Pagnoni

Domanda
Anche considerando le recenti modifiche legislative (vedi ici), a quali fonti prevedete di attingere per reperire le risorse finanziarie necessarie al Comune per lo svolgimento della funzione pubblica? Quali voci di entrata prevedete e di che entità?

In riferimento all'intensità della tassazione sui cittadini, siete più propensi ad alleggerirla in modo da lasciare più risorse nelle loro tasche - che siano loro a gestirsele come meglio credono - oppure ad utilizzarla, magari in maniera progressiva, di modo da applicare un criterio redistributivo con la finalità di erogare servizi sociali a quella parte della comunità che più ne ha bisogno?
In questo secondo caso, verso che servizi e con che priorità avreste intenzione di allocare le risorse finanziarie?


Risposta "Comunità Provagliese"

Fa molto piacere riscontrare in un giovane universitario una simile attenzione agli aspetti economici spesso negletti anche per molti dei nostri attuali amministratori comunali, e da appassionato della materia - oltre che professionalmente interessato - mi piacerebbe parlarne con te in modo più approfondito. E’ indubbio che la situazione economica attuale – e le norme della nostra disastrata finanza pubblica – impongono una particolare attenzione ai vincoli di bilancio.

Una dissennata applicazione per lunghi periodi – anche a livello locale, anche a Provaglio – di politiche di spesa dal vago sapore “Keynesiano” (in quanto fondate sulla spesa a prescindere dall’utilità sociale e dall’esistenza di vincoli economico – finanziari) ha portato negli ultimi venti anni ad una vera e propria esplosione del debito pubblico. Tutto ciò, in un momento critico come l’attuale, rende inapplicabili in Italia – anche a livello locale, anche a Provaglio – delle politiche espansive che altre Nazioni (e a livello locale, altri comuni) in passato più assennati – possono ora utilizzare. E’ la vecchia storia della cicala e della formica, insomma. Noi, però – anche a Provaglio - siamo stati cicale per troppo tempo, nell’uso squilibrato di risorse finanziarie come del territorio …

Tornando alla tua domanda vorrei poterti dire che faremo tutto. Cioè che ridurremo la tassazione locale a Provaglio per stimolare i consumi della classe media e che contemporaneamente aumenteremo il livello dei servizi per le classi meno abbienti. Ciò però non sarà possibile, non almeno nell’immediato. Se qualcuno lo promette ci mostri la bacchetta magica. Tieni conto poi che il livello di tassazione per il 2009 è già stato fissato dall’attuale Amministrazione, alla quale la tua domanda andava formulata prima che a noi. Anche a questo proposito, tuttavia, mi piace ricordare che una parte importante dei proventi “non tributari” del Comune di Provaglio è dovuta ad un nostro intervento, come minoranza, nell’aver promosso il riscatto della rete di distribuzione del gas naturale prima gestito in esclusiva da ASM e che ora garantisce al comune circa duecentomila euro annui di provento. Molti comuni stanno procedendo su questa strada e professionalmente, nel comune nel quale lavoro, ho già realizzato numerose esperienze di questo tipo.

Sul fronte delle entrate, quindi, stimolare la realizzazione di entrate “extratributarie”.
E’ però sul fronte della spesa che dovrà giocarsi la sfida più grande. Vi sono possibilità consistenti di risparmio nella gestione dei grandi servizi a rete, così come di realizzare importanti connubi fra iniziativa privata e pubblica, anche per la creazione di interventi a scopo sociale. Sto seguendo in questo periodo la realizzazione di 44 appartamenti a canone “sociale”, mentre ne ho fatti realizzare 22 con canone di affitto “moderato” e altri 14 saranno proposti a breve. Tutti gli interventi porteranno a realizzare alloggi prossimi alla classe “A” energetica, quindi a bassissimo impatto in termini di consumi (pensa che gli ultimi appartamenti in fase di realizzazione costano, in termini di riscaldamento, meno di 300 euro all’anno!), dotati di pannelli solari termici e fotovoltaici, in qualche caso anche con sfruttamento della geotermia. Per fare ciò il Comune nel quale lavoro non ha investito un solo centesimo di euro! Da universitario Bocconiano riconoscerai un importante intervento di stimolo dell’economia locale (imprese e persone che lavorano), così come un altrettanto importante risposta ai bisogni abitativi anche di quella parte di popolazione – la bistrattata “classe media” ormai nell’anticamera della povertà, che ha serie difficoltà nel pagare la rata del mutuo o il canone di affitto a prezzi di mercato. Dalla capacità di realizzare questi interventi, che come gruppo siamo ragionevolmente certi di possedere, potrà anche seguire nel tempo la riduzione della pressione fiscale.

L’argomento, come vedi, è ampio e non è questo l’ambito in cui lo si possa affrontare in modo esaustivo. Sui nostri volantini (sezione “pubblicazioni”), se hai la pazienza di leggerli, potrai trovare alcune delle nostre idee in materia di economia e bilancio del comune. Personalmente mi piace molto il discorso sul PIL di Robert Kennedy (sezione “Link utili”). Mi auguro di conoscerti presto di persona, e mi complimento per il tuo interesse civico, oltre che per la pertinenza del tuo intervento.

Davide Boglioni


Risposta "Lista Civica"

Il Comune di Provaglio non appartiene alla categoria dei Comuni che hanno speso senza ragione e senza obiettivi precisi. Ancora il Bilancio preventivo 2009 dimostra come l’incidenza degli interessi
passivi per indebitamento sia il 6% delle Entrate correnti! Il tetto è del 15%, se non erro.

L’indebitamento complessivo è di 4 milioni di euro che corrisponde a circa 500 euro per abitante! Una cifra veramente bassa ed irrisoria. Il risultato è stato ottenuto nonostante Provaglio abbia un livello di servizi fra i più elevati in Provincia e nonostante abbia fatto investimenti che altri Comuni stanno pensando ora: fognatura al 100%; Cimiteri moderni e nuovi; scuole ben dotate; Campus dell’infanzia, strade e viabilità che sono state un esempio imitato da tutti, Piscina; campi da tennis, Monastero, servizi di raccolta rifiuti
e di manutenzione all’avanguardia.....centro servizi organizzato.. frazioni ben servite!

Le risorse sono venute soprattutto da TRE fonti, in ordine di importanza di cifre:
- i proventi derivanti da perequazioni che hanno portato nelle casse del Comune denari che prima andavano alla speculazione edilizia ed alla rendita fondiaria;
- i proventi dell’impianto di smaltimento rifiuti ;
- gli oneri di urbanizzazione.

Poi, è opportuno ricordare che il rapporto Dipendenti/abitanti a Provaglio è fra i più bassi in Italia e che ......tutti sappiamo che i primi soldi guadagnati sono quelli NON spesi!!!

Ciò detto, nei prossimi anni le Entrate dei Comuni per coprire la spesa corrente deriveranno dalle compartecipazioni in particolare, sembra, alla riscossione dell’IVA.
Ecco: noi siamo messi abbastanza bene se sapremo salvaguardare il livello dei consumi, magari orientandoli verso quelli di qualità, ed il tessuto economico e produttivo.

Il Comune avrà un compito importante nel combattere l’evasione fiscale perché da ciò dipenderanno anche le proprie entrate.
Poi i Comuni godranno dell’imposizione indiretta sugli immobili. L’ ICI, abolita sulla prima casa, ritornerà dalla finestra della compartecipazione alle imposte sui trasferimenti immobiliari.

E poi bisognerà adottare politiche di riduzione della spesa anche attraverso la “mutualizzazione” delle spese riferite, in particolar modo, all’assistenza alle persone in difficoltà, malate, deboli ed alle
spese per la salute. Pensiamo che bisognerà innovare e pensare ad un welfare comunale, ripensare alle vecchie Casse Mutue di solidarietà ed assistenza, bisognerà CONTENERE molti costi attraverso la cooperazione fra Comuni in modo da programmare molti servizi ad un livello di 25-30 mila abitanti.

Se Iseo, Provaglio e Corte Franca, pur restando fra loro divisi, pensassero ad una “Sebinia”, una città comune nella quale affrontare insieme la risoluzione di molti problemi: le direzioni comunali delle varie aree comunali, la politica territoriale ed urbanistica, i servizi minori di manutenzione e pulizia, l’integrazione e la gestione dei poli scolastici, la programmazione e l’erogazioni dei servizi sociali, ......se così si ragionasse e pensasse avremmo sicuramente fatto BINGO. Aumenterebbe la qualità dei servizi e si ridurrebbero i costi a vantaggio di chi più ha bisogno. Il risparmio stimato sui tre comuni non sarebbe inferiore a 1,3 – 1,5 milioni d euro!!!!
Quante cose potremmo fare.

Per gli investimenti, invece, bisognerà pensare ad un Comune che agisce con una mentalità imprenditoriale ed, associandosi anche in questo caso, ovvero attraverso le proprie società (penso a Cogeme) sia in grado di investire e di sostenere gli investimenti, almeno in parte, con gli introiti che derivano dall’uso degli stessi. L’esempio della Piscina a Provaglio potrebbe essere usato anche per altri servizi ai quali i cittadini accederebbero pagando costi secondo i loro redditi ed esonerando le fasce protette e deboli.

Comitato Lista Civica Provaglio Provezze e Fantecolo

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