Riportiamo la lettera con cui Angelo Bertazzoli propone un progetto, dal "titolo provvisorio" corrispondente a quello del presente articolo, che vuole coinvolgere i giovani provagliesi e tutti quei cittadini interessati ad un innovativo ma concreto approccio al tema della casa, delle energie alternative e dell'ecosostenibilità.
Carissimo Amico
Con la presente sono a chiedere la tua disponibilità a partecipare ad un’idea che mi è balenata in questi giorni a seguito di una serie di considerazioni e ragionamenti inerenti il tema della casa, delle energie alternative, degli incentivi statali e quant’altro ruota attorno a noi anche in materia di giovani, di ricerca di nuove opportunità lavorative e di nuove aree di sviluppo.
Ragionamenti e considerazioni che riguardano anche lo svolgimento di una attività, la ns , che, nonostante l’evoluzione considerevole in materia di tecnologie e materiali, viene svolta con pochissime varianti rispetto a trent’anni fa.
Le mie riflessioni sono le seguenti:
- le innovazioni tecnologiche faticano ad imporsi per i più svariati motivi: i costi, la disinformazione di tecnici ed operatori del settore, il mercato, norme talvolta assurde, la mancanza di volontà o la paura di tecnici ed operatori di rischiare nuove esperienze, etc. etc.;
- laddove si tenta qualche esperimento o applicazione si è spinti quasi esclusivamente da incentivi statali che nulla hanno di educativo. Anzi, nella diseducazione aprono la strada a furbi e speculatori che, in quanto incentivati (pagati dallo stato) mettono sul mercato prodotti a prezzi che non spunterebbero in un mercato non inquinato dall’incentivo;
- I giovani apprendono nozioni scolastiche senza alcuna sperimentazione diretta;
Non voglio dilungarmi in spiegazioni che potranno essere sviscerate e discusse qualora il progetto che ti espongo abbia seguito e io me lo auguro vivamente.
L’idea consiste in questo :
Ponendoci come fine la realizzazione di un immobile, fabbricato abitativo, di uso collettivo o altro in un’area da reperire nel ns comune, si avvii un’esperienza che coinvolga, ponendoci tutti sullo stesso piano, giovani ( lavoratori, studenti, laureandi, laureati), tecnici del settore, artigiani del settore e di settori affini ed anche semplici cittadini curiosi;
In una prima fase, della durata di sei sette mesi, e divisi per settori si proceda ad una vasta ricerca, a livello locale e mondiale, al fine di reperire informazioni, conoscenze ed esperienze in ordine a tutte le tecnologie, i sistemi costruttivi, i materiali che possono essere di alcun utilizzo per il progetto, alternativi a quelli sin qui utilizzati.
- Ogni settore dovrà essere analizzato attentamente in ordine ad affidabilità, ad economicità, a facilità di reperimento-applicazione-r
Nella seconda fase, della stessa durata, si proceda a far nascere un progetto architettonico al quale si applicheranno tutte le innovazioni in ordine a materiali utilizzati, sistemi energetici alternativi, riciclaggio di materiali, vivibilità, facilità ed economicità di manutenzione, studio dell’esposizione, della vegetazione di contorno etc., etc..
Un nucleo definito di poche persone provvederà allo studio architettonico e mensilmente sottoporrà quanto redatto alle valutazioni dell’intero gruppo.
Parallelamente al progetto sarà redatto un quadro economico dettagliato e preciso.
Un gruppo di persone avrà l’incombenza di individuare il sito e sensibilizzare la proprietà affinché lo ceda pianificandone il pagamento.
Nella terza fase, individuato il sito e gli eventuali finanziatori, si procederà alla realizzazione del progetto con edificazione di quanto prodotto nelle prime due fasi.
Finalità vere dell’iniziativa:
- dare ai giovani l’opportunità di confrontarsi sugli argomenti più svariati, prendere conoscenza con il modo che li circonda per una esperienza vera, conoscere e confrontarsi con persone nuove, di altre lingue e culture;
- risvegliare interesse e curiosità;
- dare il giusto valore alle persone che li circondano, alle cose, ai materiali, al denaro;
- dare agli operatori provagliesi l’opportunità di aggiornarsi con un’esperienza diretta e quindi migliorarsi tecnicamente presentandosi sul mercato più preparati.
- Educare le generazioni che disporranno del ns territorio al risparmio delle energie, del territorio stesso al di là delle leggi e degli incentivi.
Certo della tua partecipazione ti porgo cordiali saluti.
Angelo Bertazzoli
angelobertaz@libero.it
angelobertaz@libero.it
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