venerdì 13 marzo 2009

Riapre la stagione SBK all'insegna della Ducati

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In un momento come l'attuale di crisi economica, il campionato superbike, registra nuovamente una crescita esponenziale, rispondendo con la partecipazione di ben 7 case ufficiali (record nella manifestazione) ossia Aprilia, BMW, Ducati, Honda (appoggiata finanziariamente da Honda Europa), Kawasaki, Suzuki e Yamaha ed un parco piloti di tutto rispetto!

Visti i tagli effettuati da Honda in F1, poi salvata in extremis da Bernie Ecclestone; i tagli sempre di Honda per l'AMA Superbike (il campionato americano), il tira molla della Kavasaki in Motogp, che sembrava aver lasciato tutto, invece, notizia di pochi giorni fa, ha deciso di partecipare ma con un solo pilota (Marco Melandri), il campionato mondiale SBK si può considerare l'eccezione, nel mondo dei motori, che conferma l'andazzo generale di poca prosperità...Tutto questo è stato possibile grazie alle politiche parsimoniose , dove per la gestione di un team non sono necessari gli esborsi della Motogp (basti pensare che per una stagione in Motogp occorrono circa 12 milioni di euro contro i 3 della Sbk): siamo così di fronte al rientro della Aprilia, dopo svariati anni di pausa, e l'esordio della Bmw; le due case hanno così snobbato la categoria regina per correre in un campionato considerato di 'serie B' ma che a tutti gli effetti sta diventando sempre più protagonista e degno di interesse.

Mi viene spontanea una riflessione: vale la pena investire il quadruplo del denaro e non offrire uno spettacolo migliore o alla pari? In questo caso i soldi non hanno fatto la differenza, anzi hanno fatto si, che si siano create le grandi disparità tra team ufficiali e privati dove i secondi non hanno nessuna probabilità di giocarsi neppure una gara, a discapito poi della spettacolarità dell’evento!
Considerando tutti questi presupposti è comprensibile la migrazione di molti piloti e team verso la SBK.

Prima di parlare del primo weekend di gare tenutosi a Philip Island, storico circuito australiano, evento Superbike ininterrottamente dal 1990, facciamo una panoramica dei piloti delle case ufficiali al via: si nota sin da subito un grande equilibrio dovuto all'estrema competitività sia di mezzi che di uomini disponibili.
Dopo il ritiro del mitico Troy Bayliss (tre volte campione del mondo nel 2001-2006-2008, con tre Ducati differenti), il Ducati Xerox Team è nelle mani dell'esperto Noriyuki Haga e del giovane italiano Michel Fabrizio (seconda stagione con il team ufficiale); la Honda si affida alle mani esperte di Carlos Checa, Ryuichi Kiyonari ed al giovane Jonathan Rea; diversamente la Yamaha si affida su due giovani Ben Spies (3 volte campione AMA SBK),Tom Sykes; la Suzuki continua con Max Neukirchnere Yukio Kagayama; la Kawasaki punta sul riconfermato Makoto Tamada, e Broc Parkes.
Passiamo ora ai nuovi arrivati, Aprilia parte subito alla grande schierando un duo di tutto valore: Max Biaggi (4 volte campione del mondo nella classe 250) e Shinya Nakano;la BMW si affida a Troy Corser (due volte campione del mondo in SBK), e Ruben Xaus.

Qualificazioni

Grande novità per la SBK quest'anno è la formula utilizzata per stabilire lo schieramento di partenza: si effettuano due turni di qualifiche dove i migliori venti piloti si contendono la Superpole; viene adottato un nuovo format ad eliminazione articolato in tre turni: nel primo vengono eliminati 4 piloti, quindi altri 8, e i restanti 8 si giocano pole position e posizioni nelle prime due fila in griglia...nell'ultimo turno della superpole a giocarsela ci sono anche i nostri italiani Max Biaggi e Michel Fabrizio.
L'ordine ufficiale di partenza vede in prima posizione Spies, Biaggi e il giovanissimo Rea; Fabrizio è solo quinto...grande escluso dalle prime posizioni è l'altro ufficiale Ducati, Haga che è solo tredicesimo.

Ma passiamo alla gara 1:

Risultato a sopresa: un grande duello per la vittoria fra Noriyuki Haga e Max Neukirkner, stravolge quanto emerso nelle prove di qualificazione...

Buon recupero da parte di Fabrizio che chiude quarto....
In ritardo invece Max Biaggi, solo undicesimo.

Ordine al traguardo Phillip Island, gara1:

1 - 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 34'22.631 (170,677 kph)
2 - 76 Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 0.032
3 - 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 5.347
4 - 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 6.587
5 - 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 8.491
11 - 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 12.609
13 - 44 Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 24.149
20 - 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'03.794
RET 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R
RET 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR


Gara 2

Gara due vede la vittoria di Ben Spies dopo un' estenuante lotta sempre con il ducatista Haga...
Fabrizio chiude quinto e limita i danni...
Max Biaggi accusa invece qualche problema e arriva al traguardo in quindicesima posizione.

Ordine al traguardo Phillip Island, gara2:

1 - 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 34'20.457 (170,857 kph)
2 - 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1.286
3 - 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 4.213
4 - 55 Laconi R. (FRA) Ducati 1098 RS 09 4.490
5 - 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 6.045
15 - 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 30.036
16 - 44 Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 38.458
20 - 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 57.921
24 - 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'21.224
RET 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR

Classifica generale

1 - Haga 45 pt
2 - Neukirchner 30 pt
3 - Haslam L. 26 pt
4 - Spies B. 25 pt
5 - Kagayama Y. 24 pt
6 - Fabrizio M. 24 pt
13 - Biaggi M. 6 pt
17 - Rolfo R. 3 pt

Fabio Consoli
fabio_1987@hotmail.com

1 commento:

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