martedì 30 giugno 2009

Asilo - ulteriori chiarimenti

__________ di Angelo Bertazzoli __________

Mi sfugge il motivo dell'astio nei miei confronti da parte del Sig. Palini Manuel e che traspare da frequenti allusioni al mio passato e al mio operato. Gliene chiederò conto personalmente.
Noto però che è portatore di notizie e curiosità che evidenziano un collegamento diretto con l'Ente e con lo studio di progettazione che sta curando il progetto di ampliamento dell'Asilo e quindi voglio contribuire all’interessante discussione con alcuni pensieri e risposte a domande o allusioni.

Voglio subito rassicurare tutti che non è mia intenzione condurre alcuna battaglia a meno che per battaglia si intenda sollecitare confronto e discussioni che altrimenti verrebbero condotte e soffocate nell’ambito di un ristretto gruppo di persone.

Il nuovo progetto.
Come Manuel Palini informa è visionabile presso l’asilo ma per chi non ci volesse andare riassumo brevemente i contenuti:
- la creazione della palestrina;
- lo spostamento su un lato della strada d'accesso a creare un unico giardino;
- l'abbattimento dei cedri del Libano (cui la lista del signor Manuel teneva particolarmente) e la creazione di alcuni parcheggi esterni al posto degli stessi cedri.
- la rivisitazione completa del progetto di ampliamento dell'asilo già approvato.
Se non altro la mia proposta ha provocato un ulteriore sforzo progettuale ed alcune mie bizzarrie sono state adottate.

Proprietà Privata: ci illumini.
Privata di chi ... se non della comunità???
Perché chi dona o chi amministra, ora, un bene destinato ad usi comuni o comunitari deve arrogarsi il potere di "blindare" l'uso o la destinazione del bene stesso che, negli anni a venire, potrebbe avere destinazioni di uso comune o comunitario diverse da quelle di oggi???.

Il fumo delle automobili.
Non si usi il fumo delle macchine per sostenere e motivare dinieghi dettati da volontà ben diverse.
Esistono, e Lei dovrebbe saperlo, sistemi di evacuazione dei fumi che risolverebbero qualsiasi problema.

La speculazione
Lei avanza paure speculative che sono presto smentite.
Il coinvolgimento della Cooperativa Murelle (unica a Provaglio) era semplicemente dettato dalla necessità di contenere i costi e risparmiare. Non era un obbligo.
L'Ente realizzi in proprio l'intero progetto e venda le autorimesse. Il risultato che a me interessa non cambia.
Ritengo che l’intera Via Olimpia debba subire consistenti e migliorative trasformazioni e che l’Ente “La Vittoria” debba essere coinvolto nelle decisioni che si andranno a delineare.

I miei nipoti e l’asilo
A rassicurare i miei figli prima che Manuel Palini e altri che si preoccupassero.
Dichiaro pubblicamente che non è mia intenzione Blindare le decisioni future dei miei figli su dove vorranno mandare gli eventuali nipoti all’asilo e a scuola.

Infine, e poi cercherò (ma non ve lo assicuro) di astenermi da ulteriori scritti, per dovere e completezza di informazioni e ad evitare la diffusione artefatta di imprecisioni allego il testo della lettera che ho mandato all’ente e al Sindaco per chiarire i primi equivoci. Credo serva anche per fugare qualche ulteriore dubbio.

Angelo Bertazzoli
angelobertaz@libero.it


AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DELL’ENTE MORALE
“LA VITTORIA”
Via Olimpia 2
25050 Provaglio d’Iseo e p.c. Sig.ra Martinelli Giuseppina
Sindaco del comune di
Provaglio d’Iseo
25050 Provaglio d’Iseo BS

Oggetto: Autorimesse.

Con la presente, a seguito della Vs del 12 febbraio 2009, intendo sollevare la Cooperativa Murelle e l’Amministrazione Comunale di Provaglio d’Iseo da qualsiasi responsabilità in ordine allo spiacevole equivoco creatosi con la diffusione della lettera per la raccolta delle eventuali prenotazioni ed avocare a me stesso ogni e qualsiasi responsabilità in merito.

Colgo però l’occasione per fare alcune precisazioni che non mi è stato possibile dare al Consiglio nella giornata del 12/02/2009 al quale ero stato invitato per esporre il progetto di cui trattasi.

L’idea di portare avanti la proposta è partita dal sottoscritto che ha a cuore alcune problematiche di sicuro interesse pubblico (e per pubblico non intendo l’Amministrazione Comunale ma la cittadinanza tutta) che colgo l’occasione di espletare:

  • La necessità di trovare una soluzione al problema della viabilità e delle soste in Via Olimpia è stata oggetto di un incontro con i commercianti e con i residenti al quale il sottoscritto ha partecipato e nel quale l’ipotesi di autorimesse sotto il giardino dell’Asilo era stata ventilata. In quel frangente il sottoscritto ha proposto come eventuale operatore la Coop. Murelle per il semplice fatto che l’operazione poteva godere di alcune agevolazioni proprie delle cooperative e perché un eventuale intervento pubblico avrebbe portato a lungaggini burocratiche ed a lievitazione dei costi.

  • La coop. Murelle, tramite il proprio consiglio di amministrazione, ha dato il proprio assenso delegando ogni incombenza al Presidente ed in particolare al sottoscritto. In quell’incontro l’amministrazione ha illustrato le proprie iniziative anticipando la realizzazione dell’ampliamento del parcheggio di Via Francesconi ed anticipando opere di miglioramento della viabilità di via Olimpia con l’eliminazione dei parcheggi nel tratto tra Via Cavour e Via Roma. Con apposito incontro tra il sottoscritto, l’amministrazione comunale ed il presidente dell’ente si è valutata l’ipotesi rimandando ogni iniziativa ad una verifica di fattibilità economica e quindi ad una verifica sulle reali esigenze dei residenti in quanto una scarsa adesione avrebbe reso vana qualsiasi operazione.Da qui la lettera inviata a circa un centinaio di famiglie residenti nelle Vie più vicine all’Asilo ed è qui che si origina l’equivoco in quanto abbiamo impropriamente definito “accordo” una valutazione di massima che andava evidentemente verificata.
Chiarito l’equivoco vorrei però completare il ragionamento onde fugare qualsiasi dubbio sulla bontà dell’iniziativa:
  • la Via Olimpia è congestionata dal traffico, dai mezzi in sosta ed anche dai mezzi dei genitori che portano i propri bimbi all’asilo e vanno a riprenderseli la sera. Per due o tre ore al giorno le vie adiacenti sono letteralmente occupate dagli utenti dell’ente ed il disagio è sotto gli occhi di tutti. E sotto gli occhi di tutti c’è il pericolo che tale situazione provoca proprio per gli utenti dell’ente. Analoga situazione si rileva in Via Roma per le scuole ma è un’altra storia.
  • Le opere che il progetto prevede comprendono si le autorimesse ma comprendono anche due cose di straordinaria importanza per i “nostri” bambini: La sala polifunzionale ed un giardino riunito in unico appezzamento e certamente meglio utilizzabile dai bambini stessi. Una viabilità interna svincolata dal giardino e quindi tolta dall’eventuale contatto con i piccoli utenti. L’ampliamento della corte superiore proprio utilizzando il solaio della sala polifunzionale.
  • Lo sforzo economico è interamente sostenuto dagli acquirenti delle autorimesse senza nulla chiedere all’ente.
L’asilo la Vittoria “Ente Morale Privato” svolge un’attività di interesse generale di indubbia importanza ed io, pur non essendo un benefattore, sono stato utente da piccolo, padre di utenti da adulto e sono cittadino interessato da adulto maturo. Da padre utente sono stato rappresentante di classe per circa un quinquennio ed ho certamente contribuito in quanto promotore di iniziative attinenti alla dotazione, ad esempio, dei giochi esterni tuttora utilizzati (raccogliendo fondi, curando l’acquisto e curando con tantissimi altri genitori la messa in opera di quei giochi). Non ho mai pensato che fossero miei.
L’asilo la Vittoria “Ente Morale Privato” è in centro al paese ed è parte del paese stesso e quindi oltre al compito/servizio riconosciuto da tutti è tenuto anch’esso a preoccuparsi di quanto gli succede attorno nell’interesse dei “nostri” bimbi e dei cittadini provagliesi tutti.
L’ultimo dei miei pensieri è stato ovviamente quello di poter in qualche modo suscitare l’ira o l’indisponenza di chicchessia verso questo progetto che, lasciando da parte qualsiasi timore di presunzione o falsa modestia, ritengo un’occasione unica di straordinaria importanza per l’Asilo “Ente Morale Privato” e per la cittadinanza.
Mi rammaricherebbe moltissimo che un simile progetto venisse cassato e che all’interesse dei “nostri” bimbi e della “nostra” cittadinanza si anteponesse “l’offesa” arrecata al Consiglio di Amministrazione dell’Ente per l’uso maldestro della comunicazione.

Provaglio d’Iseo 19/02/2009
Angelo Bertazzoli

4 commenti:

  1. ...e se qualcuno adesso ha il coraggio di ribattere....veramente vuol dire che non ci siamo...

    Ho letto commenti di ogni tipo...sensati ma pregiudizievoli, insensati e superficiali.. ( anche commenti ragionati e pacati ovvio).. e mi è venuto solo da ridere...

    Posso essere giudicato di parte... ma non mi interessa...
    Ritengo che come me tante persone hanno avuto fiducia in Angelo destinando a lui il proprio voto di preferenza.. quindi,a meno che sia un Marlon Brando de noartri, vuol dire che questa fiducia se l'è guadagnata...


    I conflitti di interessi lasciateli ai politici di professione che si tratta poi di un asilo e di 4 parcheggi in croce. Se vanno fatti si fanno! punto!!!...
    se è un bisogno della comunità, va soddisfatto.. il come va deciso a prescindere dal partito,lista,religione o squadra del cuore.

    Con ciò non sminuisco il problema né la realtà dell'asilo e del suo ente, semplicemente ritengo inutile e limitante(anche limitata..) una situazione così controversa quando si potrebbe risolvere tutto con un po’ di sale in zucca.
    tanto per autocitarmi..

    ciao..

    Davide Zucchini
    Doppio nipote da entrambe le parti..

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  2. …avevo pensato di controbattere punto per punto ma poi mi sono chiesto, a che serve?...

    Forse se riesco a delineare in due parole la realtà dei fatti qualcuno riesce a capire per cosa si sta dibattendo:
    SI STA AVANZANDO LA PRESUNZIONE DI POTER UTILIZZARE LE COSE ALTRUI PER REALIZZARE 24 AUTORIMESSE PRIVATE NECESSARIE A “RISOLVERE UN PROBLEMA DI VIABILITA’” LEGATO ALLA PRESENZA DI AUTOMOBILI (non quelle dei 24 privati che parcheggeranno nelle autorimesse interrate e questo è giusto precisarlo!) CHE SI PRESENTA 5 GIORNI ALLA SETTIMANA PER CIRCA 2 MASSIMO 3 ORE AL GIORNO (dati forniti dal Sig. Bertazzoli)!!!

    …ed ora…a buon intenditore poche parole…per chi non vol capire ed ha ancora tempo da buttare in battaglie illusorie (…questo non è un progetto che sta valutando l’Amministrazione Comunale ma solamente il tecnico Bertazzoli)…BUONA CONTINUAZIONE…

    p.s. Non è un fatto di “averla nei sui confronti” Sig. Bertazzoli, è semplicemente un dato di fatto che un consigliere comunale in carica non può anteporre i propri progetti privati al mandato per cui è stato eletto.
    Pertanto, se l’Amministrazione Comunale non sta seguendo questo progetto penso che anche lei come persona pubblica la debba smettere con questi dibattiti che servono solo a “scaldare” gli animi di coloro che al momento non conoscono i fatti…

    Palini Manuel

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  3. Il consigliere in carica saprà consigliare molto più liberamente ed obiettivamente di quelli non in carica.
    Auguri

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  4. Non conosco il problema, non ho potuto partecipare ai Vostri dibattiti,aggiungo solo poche parole, dove avere letto i commenti.
    L’Italia è da sempre l’esempio e la tradizione vivente della discordia,della frammentazione senza soluzioni di continuità dai Comuni alle Signorie,vedi Dante, non abbiamo il senso dell’unità dell’emergenza,ma il senso invidioso del rancore e della rivalità. Tutti nessuno escluso.

    Se tutti discutessimo problemi, esigenze del paese, con libertà di azione,con coscienza e buon senso sono certa che in poche ore troveremmo le risorse per fronteggiare qualsiasi problema.
    Lelia.

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