__________ di Lelia Rodenghi
Il patto sociale,ovvero l’origine dello stato come monopolio della forza subordinato all’accettazione ed al rispetto dei valori individuali è un concetto tradito.
La nascita delle grandi democrazie come gli USA raccontati da Tocqueville non rispecchiano dopo secoli l’evoluzione di molte nazioni europee fra cui l’Italia, risulta infatti evidente la rottura del patto per cui io individuo cedo parte delle mie prerogative allo Stato in cambio della garanzia di altri diritti collettivi.
La questione Meridionale e lo sviluppo del Sud sono balle che non reggono più di fronte alle nuove frontiere della globalizzazione,se tali questioni permangono bisogna copiare l’esempio della Cecoslovacchia.
La situazione economica oggi è drammatica ad un passo dall’Argentina,il debito pubblico non può aumentare perchè se gli investitori per i bassi tassi d’interesse e la declassazione del rating non sottoscrivessero tutti, dico tutti i titoli di stato sarebbe il crac.
Evidente quindi che ammortizzatori sociali,bonus,aiuti alla precarietà se da una parte aiutano qualche strato sociale dall’altro accelerano il tracollo del sistema.
Quando Berlusconi parla del nostro sistema bancario come ragione di una più facile uscita della crisi mente, l’Italia si è affossata più lentamente, ma contrariamente ad altri paesi non ha alcuna ragionevole possibilità di uscirne.
Il costo del lavoro,la mancata competitività, la non flessibilità dell’impiego,la miriade di partite fiscali strangolate dalla mancanza di credito, la scomparsa di grandi imprese e la endemica mancanza di materia prime e di energia propria ci tolgono ogni chance.
Oggi il made in Italy viene spacciato in modo ridicolo per la Ferrari,per Leonardo da Vinci,ancora e sempre per la Loren e la Lollobrigida e qualche firma di moda il resto è zero.
Quando Margaret Thatcher ereditò un’Inghilterra in ginocchio impose le uniche cure che per quanto dolorose avrebbero successivamente portato un risanamento.
Margaret e il suo governo , quando la necessità atroce delle cose impose il taglio di qualche milione di posti di lavoro,eliminarono i rami secchi,il parassitismo,gli assistenzialismi criminali,le pensioni false,le burocrazie inutili.
Fu uno sfacelo sociale è vero, e simili ricette fanno tremare i polsi, ma sfido a dire se esistono altri modi che non si ripercuotano sul bilancio dello stato in un giro vizioso.
La scommessa della Thatcher tuttavia non era improntata al gusto del bagno di sangue fine a se stesso,la strage di simili provvedimenti riaccese i motori spenti di una economia che divenne selettiva e virtuosa ricreando a breve posti di lavoro autentici.
Non voglio ripercorrere il libro " la casta" ma una equiparazione delle pensioni è indispensabile,le forze armate devono costare in funzione di corpi professionisti e il resto a casa,la guardia di finanza che sperpera enormemente più di quanto recupera,corruzione inclusa,va destinata ad altri incarichi perchè solo una visione borbonica e militarista può affidare i controlli dell’erario ad analfabeti con mitra e paletta che multano barbieri e pizzerie per milioni e milioni di euro che sono solo carta straccia.
Ma quale ponte di Messina ? acquedotti nuovi per Sicilia e Sardegna perdio,e la gente sarà felice di pagare un euro in più per ogni volta che tira lo sciacquone.
Aiutare le imprese ? sì certo abolendo i cartelli e i monopoli dell’energia,dell’acciaio,del cemento, delle cave,della telefonia che guarda caso appartengono a signori molto di casa a Mediobanca, creare posti di lavoro ? certo con esenzioni fiscali e contributive tali da far impallidire gli stessi cinesi.
La gente deve prima poter lavorare,creare ricchezza e via via percorrere i gradini del Welfare senza scaricare debiti impossibili sulle generazioni che verranno, prima che il paese diventi una vacca morta dalle tette secche.
Infine i politici,centomila teste in ghigliottina basterebbero,come gridava Marat alla Convenzione,ma cosa possiamo aspettarci da chi ha avuto perfino la capacità e la rassegnazione di sopportare che uno stato assassino li lasciasse morire affogati nei rifiuti ?
Il discorso sarebbe infinito,mi fermo qui.
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