mercoledì 21 ottobre 2009

Dedica a Santo Zerla (2)

__________ di Alberto ____________________

Egr Direttore,

ho letto il commento di Marcello ai miei 2 articoli sulla dedica a Santo Zerla e vorrei fare alcune precisazioni.

Innanzitutto noto che c’è una assoluta disinformazione sul problema, sembra che nessuno sappia niente e tutti cadano dalle nuvole. Sicuramente ci deve essere stata una delibera della Giunta o del Consiglio Comunale per deliberare questa decisione e nonostante queste pagine di giornale siano frequentate anche da esponenti della maggioranza non trovo alcun cenno di risposta al mio quesito.

Questo mi lascia perplesso!

A dire il vero noto che anche la minoranza consigliare stranamente non ha niente da dire!

Forse non sapevano niente?

Caro Marcello se fosse un cambio di”merce” come pensi tu, non credi che sarebbe una cosa squallida inopportuna e poco edificante? Secondo te un comune può accettare di intitolare una sala pubblica, per di più scolastica, solo perché ex sede di un Partito? Ed è giusto che un comune accetti questo baratto? Direi che se così fosse non ci siamo proprio! E’ vero che ho scritto che è un problema marginale, ma sai penso che i dettagli, le piccole cose a volte fanno diventare grandi anche i piccoli. Personalmente ho una mia idea sulla vicenda ma vorrei sentire prima una campana ufficiale o che comunque provenga da qualcuno che sa i motivi e poi darò il mio giudizio sulla vicenda.

Per quanto riguarda il tuo P.S. vorrei dirti che ahimè! Non sono giovane come tu pensi anzi tutt’altro, Stefano si è giovane, io sono passato. Sul fatto di dialogare su tutti i temi ti confesso che mi è venuta voglia di scrivere qualcosa a commento degli articoli del sig D’Auria e di altri ma ho rinunciato perché trovo gli argomenti interessanti ma troppo “caldi” e quindi soggetti ad essere visti con il proprio colore politico e non con la testa. Forse ci vorrebbe “un palla al centro” e riparliamone. Comunque anch’io sarei di parte e quindi mi astengo.

Grazie per lo spazio concesso

Alberto


3 commenti:

  1. A ragione Alberto è strano che i membri della maggioranza (Grandi frequentatori, scrittori e probabilmente grandi promotori del Provagliese) e quelli della minoranza (Frequentatori e a volte scrittori del Provagliese) non abbiano ancora spiegato, quasi si dovessero vergognare, le vere motivazioni della dedica visto e considerato che proprio nell’ultimo consiglio comunale si è proprio parlato, anche se in maniera marginale, della compravendita dell’ex sede dei DS.

    Le motivazioni della dedica a Santo Zerla dell’Alula Magna dovrebbero saperla tutti ormai!

    I rappresentati di maggioranza lo dovrebbero sapere poiché, meno di quattro anni fa, hanno approvato l’acquisto dell’ex sede dei DS ad un modico prezzo (come dico loro) con la clausola che la futura sala civica doveva essere dedicata proprio al loro ex segretario; gli altri, i consiglieri attuali di minoranza, dovrebbero saperlo perché, nella risposta del Sindaco all’interpellanza del capogruppo del gruppo consigliare “Uniti per Provaglio - PDL - Lega” riguardante argomenti, comunque inerenti, alla compravendita dell’unità immobiliare in questione, la stessa ha affermato che nell’atto di compravendita era specificata tale clausola oltre ad altre mille in favore dei ex DS locali (Vedi vari magazzini - garage in comodato d’uso per decenni addivenire - Ci nasconderanno i bambini da mangiare probabilmente!!!!Vero amici del PDL - Lega!!!!Battuta scherzosa dai!!!! ).

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  2. Aula Mignon come Merce di Scambio - Ormai tutto e merce di scambio!

    A ragione Alberto probabilmente è stata una “merce” di scambio dove aggiungerei io, ci ha guadagnato soltanto uno dei contraenti, ovvero gli ex-DS (Soldi + Comodati d’uso + Dediche ad ex segretari locali, etc…….).
    Il comune, “Noi concittadini contribuenti”, di fatto non ci guadagniamo niente poiché al di là delle diatribe su chi intitolare questa benedetta “Aula Magna” che tra l’altro di “Magna” ha solo l’aggettivo, visto che per dimensioni è forse più grande di una normale sala da pranzo comune a qualsiasi appartamento, oltre a rimetterci dei soldi per l’acquisto, demolizione, ricostruzione e arredo non è ancora chiaro, penso a nessuno (neanche ai membri della maggioranza) che finalità sociale dovrà avere l’aula magna e in generale tutta la struttura in sé.
    È triste ma purtroppo a Provaglio d’Iseo si parla sempre e solo delle sfaccettature delle azioni di governo del territorio dell’amministrazione comunale che governa il paese da venti anni e non si va mai ad analizzare le finalità e le strategie sociali attuate dalla medesima.
    È cosi che il problema, quando si parla della nuova struttura sorta dalle ceneri dell’ex sede dei DS è a chi dedicare la nuova “Aula Mignon” e non a cosa servirà la struttura?
    Era forse meglio risparmiare soldi ed investire su un ampliamento della struttura scolastica esistente. Un struttura che ne avrebbe bisogno visto l’aumento esponenziale della popolazione e delle nuove esigenze dei ragazzi.
    Invece no! Facciamo attraversare la strada ai bimbi per andare in due laboratori e in aula magna e trasferiamo la direzione didattica a Provaglio perché il Direttore didattico potrebbe vergognarsi di avere sede nella piccola frazione di Provezze! Tanto a Provaglio non c’è bisogno di una biblioteca con spazi internet, spazi per la musica, nuove aule, palestre attrezzate per il doposcuola, etc….!

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  3. Arrivismo ad ogni costo - questa è la regola - sulle spalle !

    È con questa mentalità, che quando si parla dell’asilo privato “La Vittoria” di Provaglio, questo diventa il baluardo della cristianità (Anche se è ormai è di fatto il punto di partenza dell’arrivismo di gente che vuole fare politica alle spalle degli interessi primari dei bambini e delle famiglie) contro i ghibellini compaesani che devono proteggere la rimozione degli alberi secolari ma anche farci sotto i garage sotterranei e non si parla mai di politiche sociali e strategiche a sussidio delle famiglie come la creazione di micronidi, nidi comunali poco costosi e ampliamento degli asili esistenti!
    Provaglio d’Iseo è così come l’Italia un bel paese dove i paradossi sono all’ordine del giorno, dove chi governa, in generale, dice che tutto va bene, e non è così visto che a livello finanziario quest’anno la nostra giunta comunale a disposto che non verranno pagati i fornitori fino a fine anno, alla faccia degli avversari che in campagna elettorale segnalavano che i conti non erano apposto e venivano per questo chiamati bugiardi; e dove l’opposizione, è sempre e solo pronta a criticare le sfaccettature marginali per cui è più importante togliere i magazzini in comodato agli “ex-DS” dichiarati “morti” dal gruppo di minoranza del “PDL-Lega” piuttosto che segnalare in maniera efficace che l’intervento sull’ex sede dei DS come altre scatole cinesi create ad hoc negli ultimi anni (Vedi AGS, Campus dell’infanzia,ect….) sono opere che succhiano soldi ai contribuenti senza però dare agli stessi servizi efficaci e un aumento della qualità della vita.

    La verità è che l’Italia e quindi anche a Provaglio d’Iseo e un paese dove la classe dirigente è composta da Vecchi e da Bamboccioni incoerenti, arrivisti, faciloni, democratici di facciata, poco propensi al cambiamento e non disposti a fare politica per il prossimo!!!!!!!!!!!

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