martedì 20 ottobre 2009

Influenza H1N1, tra complottismo e realtà dei fatti.

__________ di Stefano Serzanti ____________________

Cosa c'è dietro l'influenza H1N1? Cosa si cela dietro l'ennesima trama delle grandi case farmaceutiche come la Roche o la Glaxo SmithKline?

Il caso dell'influenza suina, di cui i media ufficiali, temendo una ritorsione nel crollo della produzione di carne suina, hanno avuto la bella pensata di cambiare di punto in bianco il nome nell'attuale "influenza A", è la normalissima influenza stagionale. E su questo non ci piove, lo dicono i numeri.

Ad eccezion fatta del Messico (50 casi di contagio...1 o 2 casi di morti al massimo) non c'è stato un caso che uno di morte accertata SPECIFICATAMENTE ed esclusivamente a causa dell'influenza A; i presunti casi qua in Italia, in Europa e nel mondo erano tutti correlati di altre patologie ben più gravi.
Il rapporto fra mortalità e contagio mostra un divario troppo evidente per gridare l'allarme pandemia. Ma la strategia del terrore globale non ammette esclusione di colpi, e i telegiornali continuano imperterriti a seminare il panico, ad invogliare la gente a comperare il vaccino.

Questo per quanto concerne un ragionamento basato sul buon senso e sul realismo. Ora, la parte interessante arriva quando esamino questo caso sul piano del complottismo, avendo avuto l'occasione di osservarne gli sviluppi fin dal principio, ma preferirei fare una scansione degli eventi con ordine.

9 Aprile 2009: su you tube si ha una diffusione virale di un video esplosivo: http://www.youtube.com/watch?v=R0jx7D1KNYo. Per chi non sapesse bene l'inglese, è la testimonianza di una donna dal nome fittizio "Mary" che in un programma radiofonico, giura di avere visto camion e treni del dipartimento della Homeland Security (patria e sicurezza) che trasportavano il virus, o il vaccino del virus H1N1.
Benchè strana che sia - e può
tranquillamente essere una testimonianza campata per aria - in quei giorni avevo letto un' articolo che parlava di vaccinazioni forzate in diverse scuole della East Coast statunitense, cose orribili: i bambini che venivano letteralmente presi in ostaggio dai militari e costretti a vaccinarsi.
La tesi di "Mary" è in seguito avvalorata anche dalla dichiarazione del dottor John Carlo, capo della divisione medica di Dallas, il quale afferma che il virus è creato in laboratorio, ma pure in Australia dicono le stesse cose, anche se sommessamente.

Il fatto che nei vaccini ci sarebbe il mercurio, che può provocare autismo nei bambini, è risaputo, sia ufficialmente che non ufficialmente (chi non si è mai sentito male in classe, quando facevamo i vaccini a scuola?). I vaccini possono causare anche varie sindromi, per le quali converrebbe pensarci due volte prima di vaccinarsi. Per non parlare poi dei precedenti storici che i soliti mefistofelici media ufficiali si guardano bene dal riportare: nel 1977 per esempio, in America ci fu un panico generalizzato per via della classica influenza ma, alla fin fine, erano più i malati per i vaccini che non per la presunta influenza.

Insomma, in conclusione, cosa dire di tutto questo? Contro questa influenza, non serve vaccinarsi, serve bere succo d'arancia, fare sport, informarsi.

Stefano Serzanti
22 anni.

1 commento:

  1. Ma tu riporti solo articoli !!
    Non ne sai nulla in materia !!!
    ascolata lacia perdere va che è meglio !!!!!

    RispondiElimina

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