sabato 28 agosto 2010

Lettere anonime si aggirano per Provaglio


"Era una serata piovosa e tutta la nomenclatura si chiedeva: chi osa scrivere tutti quei volantini contro di noi? Chi sarà? Gaion ancora incazzato per le discariche? Boglion commercialista abusivo? Il Fabio della Turrar, finto comunista leghista forzista socialista traditor dei suoi avi? Lo sconoisciuto Nuccio de Borghesi? I leghisti emertiti lattonieri sopravvissuti agli attacchi dell'Innominato? Il barbuto geometera Biasut? Il presidente bandista Rinaldin da Zurane? Oppure i malefici giornalisti: lo Scolar? Le brigate rosse? Oppure qualcuno si è ribellato? Chi sarà? La Moltin dal monte? Gli ex soci dell'Innominato, famosi commercialisti? Gli ex dipendenti, collaboratori, consulenti dalle parcelle d'oro? Qualche plebeo errante Comunista? Di incazzati ce ne sono tanti. Quella sera uscirono varie ipotesi [...]"

Così iniziava un volantino anonimo distribuito per le cassette postali dei provagliesi un tempo fa, prima delle scorse elezioni amministrative. Nei giorni scorsi, un nuovo volantino si aggirava per Provaglio. Questa volta il volantino è stato imbustato e spedito, via posta ordinaria, ad alcuni destinatari specifici, di cui non si ha ancora la lista completa. I volantini sono stati rigorosamente scritti a computer, così come le intestazioni sulla busta, per evitare possibili indizi sul mittente.
Il nuovo volantino, datato 16 agosto 2010, si intitola "CLAMOROSO........... ECCO IL NOTIZIARIO" ed esordisce così:

"Rieccoci, siamo tornati. Dove eravamo rimasti? Alle elezioni provagliesi del 2008 [ndr. Qui il nostro scrittore anonimo si sbaglia: le ultime elezioni provagliese sono state nel giugno del 2009], l’esito a favore della Giuseppina era scontato. Da una parte per l’ennesima volta era schierato il ___ _______, ridicolo esemplare della politica provagliese più inconcludente, insiame alla solita cozzaglia di finti vaticanisti e moralisti. Dall’altra, i soliti emeriti lattonieri, che ormai da mezzo secolo stanno di vincere, con l’appoggio del ________, con il quale hanno litigato dopo tre minuti dall esito delle urne. Dicevamo un esito scontato, solo la Giuseppina poteva vincere. Distrutti gli avversari e visto che l’opposizione è sparita, la lista di maggioranza ha pensato bene di farsi male da sola." [Ho tolto i soprannomi, dato che a volte nella lettera possono avere toni offensivi, anche se le persone a cui si fa riferimento si possono facilmente intuire]

La lettera poi continua su questo tono, tirando in ballo vari personaggi provagliesi. Sono poche le "istituzioni" a non essere toccate, anzi, direi che una sola area resta totalmente innominata... e questo già potrebbe essere un indizio. Non intendo in maniera diretta, nel senso che il mittente sia proprio tale istituzione, ci mancherebbe! Si ritiene anzi probabile che l'autore anonimo appartenga ad una delle aree criticate. Bah... io dico che si può capire qualcosa in più...
Altra caratteristica è che, in alto a destra, ciascuno dei volantini riporta il numero 666. Che sia Satana in persona, il mittente? O forse si tratta di un tentativo di depistaggio...
Il volantino si conclude così:

"Bene, cari concittadini, noi siamo stufi. Sappiate che nei prossimi mesi ne vedremo delle belle. Attenti, perché i debiti qualcuno dovrà, pagarli. Noi, poiché non abbiamo colpe, vogliamo che paghi solo chi ha la responsabilità di questa situazione, e cioè tutti i consiglieri comunali di maggioranza perché compiacenti e di opposizione perché stanno dormendo e non fanno niente. Avete proprio capito: NIENTE. Stiamo raccogliendo un dossier che utilizzeremo non appena possibile per dimostrare la responsabilità di costoro della rovina che sta per arrivare e ci appelleremo a tutte le istituzioni superiori e agli organi della magistratura.
Cittadini, uniamoci e combattiamo i poteri forti provagliesi."

Visto che anche i volantini precedenti si concludevano con minacce - se tali si possono chiamare, visto che non si capisce bene quali siano i fondamenti delle accuse mosse - simili, alle quali non ha fatto seguito assolutamente niente, non so che conseguenze apocalittiche possiamo realmente aspettarci.

Quello che possiamo chiederci è come mai qualcuno debba ricorrere a volantini anonimi come questi. Perché non si discute apertamente di queste questioni? Perché l'autore misterioso non dichiara pubblicamente quanto scrive segretamente, cercando un confronto sincero che porti alla luce la verità per tutti?
Si crede forse una sorta di Pasolini, intellettuale che proclama un "Io so" al quale non può far seguito una pubblica accusa, perché non a conoscenza di sufficienti prove? Direi proprio di no, visto che Pasolini i suoi articoli sul Corriere della Sera li firmava con nome e cognome. Certo Pasolini ha fatto una brutta fine, ma sono gli assassini ed i ladri a cercare l'anonimato, a nascondere la propria identità, non chi proclama la verità.

Dario Pagnoni

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