venerdì 22 aprile 2011

Fisica e Metafisica del Mescolare - Creme e Dolci

Anche nella prossima festività pasquale, il Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo, rimarrà aperto e rimarrà aperta la curiosa mostra-esposizione, “Fisica e metafisica del mescolare”, lì ospitata fino al 15 maggio.

Si tratta della collezione di “utensili per mescolare”, realizzata dall’arch. Giuseppe Ferrari nel corso di molti anni e di molti viaggi e accorte ricerche in tutto il mondo. Una collezione che comprende un campionario ricchissimo e variegato di strumenti che, singolarmente e nell’insieme, documentano l’inventiva, l’intelligenza pratica, il gusto estetico degli uomini di diverse “culture”, dalle comunità himalayane, a quelle indie delle Americhe, a quelle contadine del nostro territorio.

La collezione è presentata in modo tale da rendere facilmente leggibili tali caratteri, grazie a una dislocazione “ragionata” degli oggetti e grazie a materiali fotografici e audiovisivi poco comuni. Inoltre, la sua articolazione è tale da portare a riflettere su un gesto apparentemente banale come il mescolare, gesto che, invece, risulta essere (come il cuocere) un atto fondativo dell’intera avventura umana, e addirittura una lente attraverso cui l’uomo (le religioni, le filosofie, la scienza) ha letto l’universo, che, appunto, è spesso descritto come frutto di mescolamenti e s-mescolamenti.

DOMENICA 24 - Il pomeriggio pasquale, come evento collaterale della mostra, ci sarà, alle ore 16, una dimostrazione pratica, dal vivo, di “mescolature” nella preparazione di creme e dolci, ad opera di gente che se ne intende. Si ricorda che venerdì 29 aprile, alle 20.30, ci sarà un altro evento collaterale, ed esattamente una lezione di filosofia sulla “Visione classica dell’universo come mescolanza dei 4 elementi”, tenuta dal prof. Paolo Poli, docente di filosofia al Liceo Leonardo di Brescia.

Fondazione Culturale San Pietro in Lamosa
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