martedì 29 novembre 2011

Il cerchio da chiudere

Il cerchio da chiudere, titolo di un 'libro sacro' dell'ambientalismo, allude alla necessità di rispettare i cicli vitali della natura, che lo sviluppo in corso ha spezzato, con danni incalcolabili. Preleviamo troppo e troppo in fretta dalla natura, senza preoccuparci di "chiudere il cerchio". Iper-sfruttiamo, cioè, le sue limitate risorse senza garantirne la riproducibilità, oppure le trasformiamo in rifiuti che non rientrano nei cicli vitali. E', perciò, consigliabile limitare il prelievo dalla natura, ad esempio riusando/riciclando quanto si può.

Una vetrina di significative pratiche del riuso/riciclo, oggi attuate in ambiti diversi, piccoli o grandi: ecco cos'è il presente "Festival del riuso/riciclo" , proposto al Monastero di Provaglio. Come i monasteri delle origini, sorti per fondare la speranza in tempi di grave crisi, esso intende tenerla alimentata ora, di fronte all'odierna crisi, che è la crisi di un modello di sviluppo e di una mentalità basati sullo spreco, per cui la speranza di superarla è affidata(anche) alla diffusione del riuso/riciclo.

Maggiori dettagli relativi agli eventi in cui si articolerà il Festival del riuso/riciclo sono riportati nel seguente pdf sfogliabile.
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