Per questo vorrei dedicare qualche riga a coloro che, ultimamente, hanno lasciato qualche impronta sulla mia.....
...A te che mi hai coinvolto in un progetto importante. Spiegare cosa significhi davvero per me mi costringerebbe a perdermi negli anfratti di una vita ormai lontana, per non riuscire comunque a comunicare ciò che provo... Ti basti, quindi, la riconoscenza per avermi permesso di ritrovare un po' della fiducia persa a causa di cocenti delusioni vissute di riflesso, e per la possibilità di sentire comune la credenza in principi e valori impressi nel mio DNA. Grazie!
...A te che, attraverso l'inconsapevole ma potente capacità di farmi sentire "piccola" ed ignorante, mi hai scosso da un torpore durato forse troppo a lungo. Per la forza di quelle parole; e per la passione nel "liberarle". ¡Gracias!
...A te che mi hai raccontato brandelli di una vita rischiata per approdare qui dove nessuno ti ha fatto sentire benvenuto. Per aver accettato un piccolo aiuto (ben poca cosa rispetto a ciò che il mio mondo dovrebbe a coloro che subiscono le conseguenze di sfruttamento ed ingiustizie perpetrati per anni). E per avermi "costretto" a sentire più profondamente un senso di colpa che non cederà mai spazio all'indifferenza. Thanks!
...A voi che avete risposto ai miei messaggi, dedicandomi un po' di tempo prezioso; e magari pentendovi subito dopo essere stati risucchiati in una spirale infinita di parole... Inevitabilmente il mio pensiero vola alle due persone che mi hanno inviato "dall'alto" una mail che conserverò gelosamente. Merci!
...A te che mi hai fatto male, mettendomi di fronte una persona diversa. Mi rimane l'amaro di dover ammettere che forse avevano ragione gli altri, e, nel contempo, la flebile speranza che un giorno potrei tornare a credere che invece avevo ragione io. Che dire? Anche le delusioni aiutano a crescere. Shukran!
...A te che mi hai permesso di "spargere" parole. Sorrido al pensiero che, pur non avendoti ancora incontrato, forse condividiamo un piccolo segreto. Danke!
...E a te, nuovo "amico" speciale, va la gratitudine per esserti trasformato da cactus in edera, ed avermi donato quegli azzurri abbracci che già mi mancano un sacco, ma che ritroverò presto (Please!).
Claudia